Benefici per la salute dei probiotici
Il termine “probiotico” è stato definito nel 2001 da una consultazione di esperti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (FAO/WHO).
L’anno successivo, la FAO/OMS ha pubblicato le Linee guida per la valutazione dei probiotici negli alimenti, redatte da un gruppo di lavoro di esperti riunitosi prima della riunione inaugurale dell’ISAPP.
Nel 2013, l’ISAPP ha convocato un gruppo di esperti per rivedere il termine probiotico e la letteratura che lo circonda. Il risultato netto è stato
una pubblicazione che ribadisce la definizione
con piccole modifiche grammaticali: “Microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio alla salute dell’ospite”. Questa è la definizione scientifica di probiotici ampiamente accettata in tutto il mondo.
